RESTAURO MONUMENTALI
CHIESA MADRE
 

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ELABORAZIONE DEL P.O.S.

SCHEDA
L’IMPIANTO DI TERRA E DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE

PROCEDURE ESECUTIVE
L’impianto di terra deve essere unico per l’intera area occupata dal cantiere.
elementi di dispersione
I dispersori possono essere:
• intenzionali (o artificiali) interrati, costituiti da tubi metallici, profilati, tondini, ecc..., per i quali le norme fissano dimensioni minime allo scopo di garantirne la necessaria resistenza meccanica ed alla corrosione.
• di fatto (o naturali) interrati costituiti essenzialmente dai ferri delle fondazioni in c.a. (plinti, platee, travi continue, paratie di contenimento). Possono essere utilizzate le camicie metalliche dei pozzi, ma non possono essere sfruttate le tubazioni dell’acquedotto pubblico.I ferri delle fondazioni, in contatto elettrico con il terreno per mezzo del cls, costituiscono una grande superficie disperdente, che permette di raggiungere in genere bassi valori di resistenza verso terra, in grado di mantenersi inalterati anche per periodi di tempo molto lunghi.
Conduttori di terra
Il conduttore di terra collega i dispersori, intenzionali o di fatto, tra di loro e con il nodo principale di terra. La sezione del conduttore, in funzione delle eventuali protezioni contro l’usura meccanica e contro la corrosione, deve essere di sezione minima conforme a quanto indicato. Se il conduttore è nudo e non isolato svolge anche la funzione di dispersore e deve quindi avere le sezioni minime previste per questi elementi
Conduttori di protezione
Il conduttore di protezione (PE) collega le masse delle utenze elettriche al nodo principale di terra. Il conduttore di protezione può far parte degli stessi cavi di alimentazione o essere esterno ad essi, con lo stesso percorso o con percorso diverso, con le sezioni minime indicate in . Se i conduttori di protezione sono esterni ai cavi o ai tubi si raccomanda di utilizzare una sezione minima di 6 mmq e comunque non inferiore alla sezione del conduttore di fase.
Collettore o nodo principale di terra
È l’elemento di collegamento tra i conduttori di terra, i conduttori di protezione ed i collegamenti equipotenziali. È solitamente costituito da una barra in rame, che deve essere situata posizione accessibile ed avere i collegamenti sezionabili.
Conduttori equipotenziali
Sono gli elementi che collegano il nodo di terra alle masse metalliche estranee. Per massa estranea si intende una tubazione o una struttura metallica, non facenti parti dell’impianto elettrico, che presentino una bassa resistenza verso terra. Nei cantieri edili, dove la tensione che può permanere sulle masse per un tempo indefinito non può superare i 25 V,si considera massa estranea qualunque parte metallica con resistenza verso terra < 200 Ω (es. ponteggi metallici, baracche in lamiera non isolate). I conduttori devono essere dimensionati secondo la . I conduttori di terra,di protezione ed equipotenziali, se costituiti da cavi unipolari, devono avere l’isolante di colore giallo-verde. Per i conduttori nudi non sono prescritti colori o contrassegni specifici; qualora sia necessario contraddistinguerli da altri conduttori, devono essere usate fascette di colore giallo-verde o etichette con il segno grafico ±. Lo stesso simbolo deve individuare i morsetti destinati al collegamento dei conduttori di terra, equipotenziali e di protezione.
protezione contro le scariche atmosferiche
La protezione contro le scariche atmosferiche è necessaria per le strutture metalliche di “notevoli dimensioni” da cui l’obbligo della denuncia. Nel caso in cui deve essere realizzato un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche, le strutture metalliche presenti possono essere utilizzate come captatori e calate naturali da collegare tra loro e ai dispersori verticali (picchetti, ecc...). La sezione minima del dispersore orizzontale (corda in rame nudo) che collega tra loro i dispersori intenzionali e quelli naturali (gru, ponteggio, baracca, silos, impianto di betonaggio, ecc...) non deve essere inferiore a 35 mmq. In ogni caso, utilizzare la Guida CEI 64-17 (Guida all’esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri). Come già per l’impianto di terra anche quello di protezione contro le scariche atmosferiche può utilizzare i dispersori previsti per l’edificio finito; in ogni caso l’impianto di messa a terra nel cantiere deve essere unico. La sezione minima dei conduttori di terra non deve essere inferiore a 35 mmq.

Dispositivi Di Protezione Individuale
• casco;
• calzature con suola;
• guanti isolanti in lattice;
• tuta.